“Un viaggio nelle origini che proietta l’Ateneo nel Futuro”

“Le mie congratulazioni personali ma anche quelle di tutta Federmanager Pavia (composta massicciamente da laureati della nostra Università) per la esemplare seppur sobria ricorrenza dei 660 anni, che mi ha provocato orgoglio, emozione e tanti bellissimi ricordi (Rognoni è stato mio giovanissimo professore di Diritto processuale civile)”

“Cerimonia bella, assolutamente interessante e ben strutturata capace di farci sentire orgogliosi della nostra università”

“Partecipando alla celebrazione del 660esimo anniversario di fondazione della Nostra Università molte immagini mi sono tornate alla mente, ricordando con emozione sia gli anni in cui da giovane studente ho avuto la fortuna di formarmi grazie alla levatura scientifica e umana di tanti Maestri, sia quelli in cui ho avuto il piacere e l’onore di servire l’Università di Pavia come docente della Facoltà Medica”.

“Grazie per l’orgoglio suscitato e per il senso di comunità ritrovato”

“Grazie a Renata Crotti scrigno prezioso dell’orgoglio accademico pavese e attenta cucitrice della storia della citta”

Questi alcuni commenti, tra i tantissimi ricevuti. In tutti, senza eccezione alcuna, la parola dominante è: orgoglio.

La distanza imposta dalla pandemia non ha impedito una partecipazione sentita e profonda alla cerimonia del 660° Compleanno dell’Università di Pavia, apertasi con un esemplare intervento del magnifico Rettore, Francesco Svelto che guardando al passato ha disegnato il futuro dell’Ateneo.

La celebrazione dei 660 anni dell’Università: un’occasione per affermare l’orgoglio di essersi laureati in uno dei più antichi e prestigiosi Atenei d’Europa.

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