Il 12 ottobre 1988 l’Università di Pavia gli ha conferito laurea honoris causa in Scienze politiche.

Herbert Alexander Simon (1916 – 2001) è stato un economista, psicologo e informatico statunitense, Premio Nobel per l’economia nel 1978 “per le sue pionieristiche ricerche sul processo decisionale nelle organizzazioni economiche”.

Considerato uno dei più importanti scienziati sociali del XX secolo, ha svolto ricerche nell’ambito della psicologia cognitiva, dell’informatica, dell’economia, del management e della filosofia della scienza.

In particolare, ha realizzato importanti cambiamenti nel campo della microeconomia. Ha analizzato in maniera sistematica il comportamento decisionale degli individui all’interno delle organizzazioni e a lui si deve il concetto moderno di “organizational decision-making”.

E’ stato inoltre anche un pioniere nel campo dell’intelligenza artificiale, creando i programmi “Logic Theory Machine” (1956) e “General Problem Solver” (G.P.S.) (1957) insieme all’informatico e matematico statunitense Allen Newell. Entrambi i programmi furono sviluppati usando il linguaggio Information Processing Language (IPL) sviluppato da Newell, Cliff Shaw e Simon.

Tra i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti si ricordano il premio Turing della Association for Computing Machinery nel 1975 insieme ad Allen Newell per aver dato “contributi fondamentali all’intelligenza artificiale, alla psicologia cognitiva e al trattamento delle liste”; la Medaglia Nazionale per la Scienza nel 1986 e il premio della American Psychological Association per gli eccezionali contributi alla psicologia nel 1993.


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