La rassegna “L’acqua che tocchi… Leonardo, anima e materia” è un ambizioso progetto culturale, promosso dalla Fondazione Cariplo e dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia onlus, in collaborazione con la Fondazione Museo Diocesano.

La mostra è ospitata nella suggestiva cripta romanica del Duomo di Pavia dal 12 ottobre 2019 al 12 gennaio 2020. Il filo conduttore dell’esposizione è quello dell’acqua, quale fonte di vita, ma anche strumento sacro e liturgico di purificazione, elemento magico e medicinale. Attraverso oltre quaranta opere, la mostra racconta la storia e la bellezza delle acque pavesi, grande ed eterna ricchezza di questo straordinario territorio, accompagnando il visitatore in un suggestivo e appassionante viaggio di scoperta, dove ogni sosta è la rivelazione di un mondo.

Oltre ai 16 capolavori della raccolta della Fondazione Cariplo, sono presenti opere d’arte, documenti e preziose oreficerie provenienti da importanti istituzioni pubbliche (Biblioteca Ambrosiana, Civici Musei di Pavia, Intesa San Paolo, Archivio Chiolini, Università di Pavia, Collezioni diocesane di Pavia, Vigevano e Tortona) e da prestigiose collezioni private.

Tra i molti artisti che hanno rappresentato il tema dell’acqua attraverso i secoli sono in mostra, tra l’altro, opere di Pompeo Batoni, Pompeo Mariani, Antonio Oberto, Giambattista Tiepolo, Francesco Trecourt, Federico Zandomeneghi.

Un percorso reso straordinario, nell’anno di Leonardo, dalla presenza di un Foglio del Codice Atlantico conservato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano e da alcuni documenti inediti sui corsi d’acqua pavesi nel XVI secolo.

L’ingresso è gratuito e dà diritto a sconti per la visita alle Galleria d’Italia di Milano.

La mostra è aperta il giovedì e il venerdì dalle 15 alle 17; il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Nel mese di dicembre l’orario sarà continuato il sabato e la domenica.