Elena Calandra: una brillante carriera nei Beni Culturali

Laureata in Lettere Classiche con indirizzo archeologico all’Università di Pavia 1987, Elena Calandra è stata Alunna del Collegio Ghislieri e, dopo il perfezionamento all’Università di Bologna e il dottorato a La Sapienza di Roma, è tornata in Università di Pavia per un post dottorato dal 1995 al 1997.

Specializzata in archeologia, ha collezionato numerose esperienze di valore sia in Italia che all’estero, fin da giovanissima.

Ha lavorato come Soprintendente dei Beni Archeologici e come Funzionario archeologo in numerose regioni italiane, ha diretto musei, mostre e luoghi di enorme rilevanza storica, come Villa Adriana e Villa Giulia a Roma. Inoltre, è stata docente dell’Università Statale di Milano e di Uni Roma 1 e ha tenuto numerose lezioni anche presso atenei stranieri, come la Scuola Archeologica Italiana di Atene. Ha partecipato a numerosi scavi e surveys e ha collaborato con vari Musei, tra cui i Musei Civici di Pavia, svolgendo attività didattiche.

Elena Calandra ha intrapreso una carriera di successo nell’ambito dei Beni culturali che l’ha portata oggi a lavorare a Roma presso il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, dove è Direttrice del Servizio Scavi e Tutela del Patrimonio Archeologico e Direttrice dell’Istituto Centrale per l’Archeologia.

Non dimentica però il suo punto di partenza, l’Università di Pavia.

L’Ateneo pavese – precisa – le ha regalato tanto, soprattutto grazie a quell’ “universitas studiorum” che caratterizza l’Università di Pavia in quanto università multidisciplinare e che ha plasmato la sua “forma mentis” rendendola elastica e sempre curiosa. Grazie a questa apertura mentale, Elena Calandra ha saputo specializzarsi anche in campi che non erano primariamente di sua competenza, come il diritto o l’informatica.

Elena Calandra ha portato la sua testimonianza di studentessa prima e di laureata poi dell’Università degli studi di Pavia in occasione dell’evento Porte Aperte Virtuale 2020.