Sabato 19 ottobre, nella suggestiva e storica Aula Scarpa dell’Università di Pavia, si sono riuniti gli ex studenti di Medicina, immatricolati nel 1989. La sede della reunion si carica di particolare significato in quanto la Aula è sede ufficiale delle proclamazioni di laurea per la Facoltà di Medicina.

L’incontro è stato fortemente voluto da Patrizia Pisacco, da Valter Demichelis e da Claudia Scotti. L’obiettivo era quello di ritrovarsi là dove tutto è cominciato per riannodare i fili della memoria, proprio come dice il motto Meminisse iuvabit, di virgiliana memoria, che l’Associazione Laureati dell’Università di Pavia (ALUPv), che ha sostenuto l’iniziativa, ha fatto proprio.

La giornata ha preso avvio con la relazione della Professoressa Renata Crotti, già docente di Storia medievale all’Ateneo Pavese, sui momenti più significativi della plurisecolare e gloriosa storia dell’Università di Pavia illustrati con passione e competenza con il preciso intento di suscitare un forte sentimento di orgoglio in chi in questa Università ha passato gli anni più belli della sua vita.    

La partecipazione è stata nutrita e molto sentita. Sono arrivati oltreché da Pavia e provincia, anche da tutta Italia. E pure da Miami e Parigi.

L’appuntamento, che si è svolto in un clima di festosa cordialità, ha consentito di far riemergere gli episodi più significativi della vita degli ex studenti  con ricordi, emozioni, successi e insuccessi che comunque sono stati determinanti per la preparazione sia alla professione sia alla vita.

L’incontro ha dato i suoi frutti, celebrando ciò che è stato senza perdere di vista il presente ma guardando al futuro. Anche in questo senso è stato fondamentale l’intervento dell’Associazione Laureati dell’Università di Pavia, rappresentata dalla Professoressa Crotti, segretario generale dell’ALUPv, il cui motto Meminisse iuvabit rimanda all’importanza di una memoria riconoscente.