La storia di Riccardo Galetto: uno spunto di speranza, soprattutto per persone ”giovani da tanto tempo”.

Il giorno 14 dicembre 2020 l’ing. Riccardo Galetto, classe 1938, si laurea in Lettere Moderne con indirizzo storico artistico all’Università degli Studi di Pavia, dopo due altre lauree, in Ingegneria al Politecnico di Milano negli anni 60 e in Scienze Politiche negli anni ’70 alla Statale di Milano.

E’ stato per oltre quarant’anni professore ordinario alla Facoltà di Ingegneria della Università di Pavia dove ha condotto importanti progetti di ricerca a livello nazionale e internazionale e ha rivestito rilevanti cariche istituzionali, per diversi mandati Direttore di Dipartimento, Coordinatore del Collegio dei Direttori, Presidente di Consiglio di Corso di Laurea, componente del Consiglio di Amministrazione.

Dopo una vita trascorsa nell’Università, per non staccarsene, ha deciso di continuare a vivere di studi e ricerche cambiando prospettiva e cioè iscrivendosi come studente in un ambito completamente diverso. Ha voluto riprendere gli studi classici della giovinezza: il Latino, non frequentato per oltre sessant’anni, la Letteratura, la Storia, la Linguistica, la Storia dell’Arte.

Il prof. Riccardo Galetto ha vinto la sua scommessa e ha conseguito la sua terza laurea a 82 anni.

L’impegno per la preparazione degli ultimi esami e per la stesura della tesi è stato un valido antidoto alle preoccupazioni esistenziali che in questi mesi hanno colto tutti.

Attualmente, in attesa di iscriversi nell’anno accademico 2021-22 al Corso di Laurea Magistrale in Storia e valorizzazione dei beni culturali, si è iscritto ai corsi di Storia della miniatura rinascimentale e di Arte italiana dal 1960 e sta seguendo, a distanza, le lezioni.

 


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