Sul valore della laurea all’Università di Pavia ha detto: “Devo al caso il passaggio da Medicina cui mi ero iscritto per la affettuosa insistenza di due zii medici alla Facoltà di Lettere. Una sera infatti rientrando dagli Istituti di Medicina, sconsolato e senza entusiasmo, mi capitò di assistere a una lezione del prof. Ettore Rota, introdotta da un pensiero originale e accattivante: “Oggi parliamo di Medio Evo non come età storica ma come stato d’animo” E fu subito…amore”.
Mino Milani è tra i maggiori narratori d’ avventura e di mistero del Novecento italiano. Nato nel 1928 a Pavia, ha cominciato a scrivere i suoi primi racconti sul “Corriere dei Piccoli” nel 1953.
La sua fama si lega principalmente ai romanzi storici e d’avventura per ragazzi, ma è prolifico scrittore anche per un pubblico di adulti e nei vari generi letterari.
Fra le sue opere, fondamentali sono le avventure di Tommy River e di Martin Cooper o le collaborazioni con i più importanti disegnatori italiani, tra cui Hugo Pratt, Milo Manara, Grazia Nidasio, Cinzia Ghigliano.
Memorabili sono i romanzi Fantasma d’amore (Rizzoli 1997) e Selina (Mondadori 1980), da cui sono stati tratti i film di Dino Risi (interpretato da Marcello Mastroianni e Romy Schneider) e di Carlo Lizzani.
Di particolare importanza sono anche i suoi testi storici, come la biografia di Giuseppe Garibaldi o la storia del Risorgimento pavese.
Alla sua città natale, sovente sullo sfondo dei suoi romanzi, ha dedicato pagine fondamentali in opere come Storia avventurosa di Pavia o nel ciclo dei Libri di San Siro.
Laureato in Lettere Moderne, ha lavorato presso la Biblioteca Civica di Pavia ed è stato direttore della “Provincia Pavese”.
Vincitore di numerosi premi letterari (tra cui il prestigioso Premio Andersen nel 2017), Mino Milani è uno scrittore instancabile che non smette mai di stupire i propri lettori con idee nuove e originali.
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