GIA’ PROFESSORE UNIVERSITARIO ORDINARIO DI CARDIOCHIRURGIA PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA.

Il Prof. Mario Viganò è nato a Sesto San Giovanni (MI) il 23.11.1938. Alunno del Collegio Ghislieri di Pavia, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1963 con 110 e lode.

Compie la formazione scientifica e professionale a Parigi presso la Clinica di Chirurgia Cardiovascolare dell’Università (Hopital Broussais) diretta dal Prof. Charles Dubost, ove rimase per cinque anni (1963-1968).

Dal 1968 ha iniziato l’attività cardiochirurgica presso il Policlinico San Matteo di Pavia, dapprima nell’ambito della chirurgia generale e successivamente – luglio 1979 – nella Struttura Complessa di Cardiochirurgia della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo.

È titolare della Cattedra di Cardiochirurgia dell’Università di Pavia dal 1990.

È Professore di Chirurgia Cardiaca presso le Scuole di Specializzazione in Chirurgia Generale, Chirurgia Toracica e Chirurgia Vascolare dell’Università di Pavia.

Dal novembre 1992 è Direttore della Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia dell’Università di Pavia.

È membro attivo della “The society of Thoracic Surgery” di Chicago (USA), della “International Academy of Chest Physicians and Surgeons and the American College of Chest physicians” (USA), della “International Society for Heart Transplantation” (USA).

È membro attivo della Società Europea di Chirurgia Cardiotoracica.

Dal 1990 è Membre d’Honneur della Société de Chirurgie Thoracique et Cardiovasculaire de Langue Française.

E’ socio corrispondente dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere (Milano).

Con il suo gruppo cardiochirurgico ha effettuato oltre 25.000 interventi di chirurgia cardiaca, in modo particolare la chirurgia delle coronarie (1° by-pass aortocoronarico in Italia nel 1969) e delle complicanze infartuali, nonché la terapia chirurgica delle aritmie cardiache, sia sopraventricolari che ventricolari e la chirurgia delle valvole cardiache e la chirurgia delle congenitopatie cardiache nonché degli aneurismi dell’aorta toracica e addominale.

Dal novembre 1985 e sino al novembre 2011 ha compiuto 1355 trapianti di organi toracici così suddivisi: 1008 trapianti di cuore, 39 trapianti di cuore-polmone, 147 trapianti di polmone singolo e 161 trapianti di polmoni doppio.

Ha effettuato in Italia il primo trapianto eterotopico di cuore (1986), il primo cuore artificiale extracorporeo (1987), il primo trapianto di cuore-polmone (1991), il primo domino-trapianto (1991), il primo cuore portatile “Novacor” (1993), il primo cuore artificiale definitivo “Lion Heart” (2001), le prime applicazioni in Italia di cuore artificiale CorAide (2005), la prima applicazione del sistema di assistenza ventricolare Jarvik 2000 (2006), la prima applicazione in Italia del dispositivo di assistenza ventricolare NewCorTec BestBeat (2007), cuore artificiale frutto della ingegnosità e tecnologia tutta italiana.

È autore di 781 pubblicazioni scientifiche.

Nel 1992 è stato membro del Parlamento Italiano in qualità di Senatore della Repubblica (X Legislatura).

Dal settembre 2005 è Direttore del Dipartimento Scienze Chirurgiche Rianimatorie-Riabilitative e dei Trapianti d’Organo dell’Università di Pavia.

Dal dicembre 2006 al dicembre 2010 è stato Presidente Nazionale del Collegio dei Professori Universitari di Cardiochirurgia.

Dal novembre 2009 è Direttore del Dipartimento Aziendale Cardio-Toraco-Vascolare
della Fondazione IRCCS S.Matteo di Pavia.

Fra i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali figurano il Premio Europeo Umberto Biancamano, il Diploma di Medaglia d’Oro per la Pubblica Benemerenza del Comune di Pavia, il Sigillo Longobardo onorificenza del Consiglio Regionale Lombardo.

Sino al novembre 2011 è stato Direttore del Centro Cardiochirurgico Charles Dubost dell’IRCCS Policlinico San Matteo ed ha diretto una Unità Operativa Complessa dotata di n. 33 posti letto di degenza e di n. 14 posti letto di Terapia Intensiva più 4 Sale Operatorie svolgendo un proficuo programma clinico-operatorio comprensivo, oltre alla cardiochirurgia tradizionale conservativa, anche quella dei trapianti e delle assistenze ventricolari mediante cuore artificiale. Venivano eseguiti una media di 1100 interventi cardiochirurgici all’anno.

Dal 1996 il Centro ha introdotto in Italia la chirurgia cardiaca mininvasiva nonché (dal 1998) l’impiego del robot a mezzo del sistema Intuitive Da Vinci. Inoltre è riferimento nazionale per il trattamento dell’ipertensione polmonare.
Presso lo stesso Centro venivano effettuati annualmente circa 600 coronarografie, 750 ecocardiografie, 1300 cateterismi destri con biopsie endomiocardiche per la sorveglianza dei trapiantati cardiaci .

P.S. : Inoltre, durante l’attività di Direttore della Cardiochirurgia del San Matteo, terminata per collocazione a riposo il 1 novembre 2011, ha ottenuto le seguenti realizzazioni :
1) La più lunga sopravvivenza europea e mondiale dopo trapianto cardiaco nell’adulto per il primo trapianto di cuore effettuato a Pavia il 17/11/1985
2) La più ampia casistica italiana di trapianti di cuore, di polmoni singoli e doppi e di cuore-polmoni
3) La più ampia casistica italiana di trapianti cardiaci eterotopici e di ri-trapianti cardiaci
4) La più ampia casistica italiana di cardiochirurgia mini-invasiva con il Sistema Heart-Port
5) La più numerosa ed unica casistica italiana di cardiochirurgia robotica a mezzo del robot Leonardo da Vinci .

 


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