Il 23 novembre 1992 l’Università di Pavia gli ha conferito la laurea honoris causa in Lettere.

Giorgio Strehler (1921 – 1997) è stato un regista teatrale e direttore artistico.

Nato a Trieste, da ragazzino si trasferì a Milano con la madre. Qui frequentò l’Accademia dei Filodrammatici sotto la guida di Gualtiero Tumiati e si diplomò nel 1940.

Con l’entrata in guerra dell’Italia, si rifugiò in Svizzera, utilizzando il cognome francese della nonna, Firmy. Nel 1944 venne catturato dai nazifascisti e incarcerato per sette giorni. Questa esperienza ispirò la canzone “Ma mi…”, di cui compose il testo, che racconta la storia di un partigiano arrestato e internato al carcere di San Vittore che non tradisce i suoi compagni. La canzone è stata poi incisa nel 1959 da Ornella Vanoni e portata al successo da Enzo Jannacci nel 1964.

Nel 1947, insieme a Nina Vinchi e Paolo Grassi, fondò il Piccolo Teatro di Milano.

Nel 1971 gli è stato conferito il premio San Giusto d’Oro dai cronisti del Friuli Venezia Giulia.

Nel 1985, il governo francese gli mise a disposizione il Teatro Odeon: diverrà Il Teatro d’Europa, che Strehler dirigerà.

Nel 1990 fondò, assieme a Jack Lang, l’Unione dei Teatri d’Europa, un’associazione a scopo culturale, con la volontà di fondere esperienze teatrali comunitarie sotto il segno degli scambi culturali. Nello stesso anno gli venne assegnato il Premio Europa per il Teatro.

Fu parlamentare europeo del Partito Socialista Italiano, subentrato nel settembre 1983 a Bettino Craxi. Nel 1987 venne eletto al Senato con la Sinistra Indipendente.

È stato insignito della Legion d’onore, la massima onorificenza attribuita dalla Repubblica Francese.

Nel 1982 è stato nominato Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.


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