Laurea in Chimica Fisica all’Università di Pavia nell’anno accademico 1935-36. Nell’Archivio Storico dell’Università molti documenti attestano il percorso formativo seguito con docenti di chiara fama come il Nobel Giulio Natta.
Nato a Milano nel 1911, era figlio di Onorato che nel 1890 aveva fondato un laboratorio di produzione farmaceutica da cui ebbe inizio la storia della Dompé Farmaceutici.
Seguendo le orme del padre, si iscrisse al corso di Chimica e Farmacia dell’Università di Pavia dove si laureò nell’anno accademico 1935-1936 e dove fu allievo di Giulio Natta, Premio Nobel per la Chimica nel 1963. Proseguì il suo percorso di studi divenendo cultore della materia, attività che esercitò in Università fino al 1938.
Nel Dopoguerra, la Dompé Farmaceutici, ricostruita dopo i danni ingenti causati dal secondo conflitto mondiale, passò a una produzione su scala industriale, investendo in ricerca e impegnandosi in processi originali d’innovazione.
Nel 1951 Franco Dompé inaugurò il nuovo stabilimento farmaceutico che ospitava un laboratorio di 15.000 mq. Qui vennero posizionati gli innovativi macchinari per la produzione dei farmaci in fiala, forma farmaceutica alla quale la famiglia Dompé si era avvicinata fin dai tempi di Onorato e in cui si specializzò nel tempo.
Gli anni Cinquanta e Sessanta riservarono grande fortuna alla Dompé Farmaceutici, che crebbe in maniera significativa di pari passo con il boom economico di quel periodo.
Franco Dompé fu un imprenditore capace e visionario, attento anche alla comunicazione d’azienda con idee innovative e all’avanguardia.
Nel 1956 ottenne la sponsorizzazione delle Olimpiadi Invernali di Cortina d’Ampezzo.
Pienamente consapevole del valore del patrimonio storico, artistico e culturale del Paese Italia, ne promosse la valorizzazione attraverso una pubblicazione bimestrale rivolta alla classe medica, la rivista “Bellezza d’Italia”, un prodotto editoriale di eccellenza. Vi scrissero nel corso degli anni autori e giornalisti di successo, quali Dino Buzzati, Indro Montanelli, Giuseppe Ungaretti e Camilla Cederna.
Nel 1976 il figlio Sergio entrò a fare parte della Azienda, definendo la nuova linea strategica: investire in ricerca, focalizzare l’impegno sull’innovazione e sviluppare partnership con imprese biofarmaceutiche internazionali.
Sergio Dompé è l’attuale Presidente della Fondazione Dompé.
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